Il power bank migliore è sempre quello che al momento giusto viene in tuo soccorso permettendoti di ricaricare il telefonino quando te lo ritrovi scarico.
Fino qualche anno fa il power bankcharge era visto come un dispositivo innovativo, incredibilmente utile e abbastanza costoso, sebbene si rimanesse nella soglia di poche decine di euro.
Oggi questo stesso oggetto è diventato molto più alla portata ed è praticamente disponibile per tutti a costi molto contenuti, al punto che è diventato anche un gadget che molte aziende regalano ai propri clienti.
Le differenze tra power bank dipendono prevalentemente dalla potenza generata dalla batteria (o più precisamente dalla sua capacità), dall’estetica e dalle caratteristiche come, ad esempio, la compatibilità di attacchi o di collegamento con il dispositivo da alimentare e la possibilità di ricarica veloce.
Semplificando molto il discorso, potremmo affermare che parlando di power bank uno vale l’altro, ma in realtà vi sono delle differenze delle quali è giusto tener conto in fase di scelta.
Nonostante magari tu già lo possieda, avere un power bank più potente è sempre consigliato, anche perchè, vista la sua funzione e l’evoluzione che questo dispositivo ha subito nel corso degli ultimi anni, è mutato anche il suo impiego: non più solo per smartphone e tablet ma anche per altri dispositivi che necessitano di ricarica o di alimentazione.
Per un telefonino moderno o per alimentare un tablet, orientati su uno tra i migliori power bank 20000 mAh, anche e ne trovi pure di più piccoli.
Ecco, di seguito, una guida completa all’acquisto e alcune nostre recensioni relative ai power tank più venduti.
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Il Miglior Power Bank: La Mia Scelta!
Quale Power Bank Scegliere per Smartphone e Tablet?
Modello | Batteria | Tipologia | Dimensioni | Peso |
---|---|---|---|---|
Anker Powerbank Wireless PowerCore | 10.000 mAh | Wireless e cavo | 168x82x22 mm | 120 g |
Anker PowerCore 26800 | 26.800 mAh | Cavo | 175x112x3 mm | 342 g |
Charmast W1056 | 10.400 mAh | Cavo | 45x67x15 mm | 218 g |
Vancely VC-K101 | 10.000 mAh | Cavo | 90x62x21 mm | 200 g |
Evary EV-006 | 5.000 mAh | Cavo | 91x64x21 mm | 100 g |
1) Anker Powerbank Wireless PowerCore
Non sappiamo se quello di Anker sia il miglior power bank wireless del mercato, ma sicuramente è un prodotto di qualità e molto interessante, esteticamente eleganti e adatto a dispositivi diversi, compresi tablet, notebook o lampade.
Il prodotto Anker offre tre ingressi e due uscite tra slot di tipo C, una micro USB e tre porte USB per la ricarica di più dispositivi contemporaneamente via cavo anche quando si sta ricaricando un device in modalità wireless.
Le dimensioni sono un po’ ingombranti e anche il peso è impegnativo, sfiorando i 400 grammi, ma la batteria da 10.000 mAh richiede spazio e incide sulla bilancia.
Apprezzabile la presenza di un buon sistema di raffreddamento e di protezione da sovraccarichi e sbalzi di corrente.
Eccellente il display, grande e ben leggibile.
PRO
- Estetica
- Batteria
- Versatilità
CONTRO
- Autonomia Batteria
- Il vantaggio di Anker: unisciti ad oltre 50 milioni di clienti che utilizzano la nostra tecnologia…
- Ricarica wireless, ovunque: con PowerCore posiziona semplicemente il tuo telefono o accessorio con…
- Ricarica simultanea: ottieni una ricarica wireless da 5 W per il tuo telefono o per i tuoi auricolari…
2) Anker PowerCore 26800
Tra i power bank wireless più venduti e apprezzati troviamo Anker PowerCore 26800 con i suoi due ingressi e le quattro uscite di ricarica rapida.
Un design moderno è il biglietto da visita di questo prodotto che appare versatile, interessante e funzionale, forte dei suoi 26.800 mAh con 5 Watt di potenza massima complessiva in uscita, che stabiliscono un traguardo appartenente a pochi.
La carica wireless non è disponibile, ma la carica tradizionale via cavo offre a possibilità di gestire più apparecchi simultaneamente.
Presenti, altresì, tutti i sistemi di protezione certificati che preservano l’oggetto ma anche lo smartphone o qualsiasi altro device collegato.
La ricarica rapida rappresenta un sicuro vantaggio perchè consente di ottenere il meglio in un tempo più breve, avendo lo smartphone compatibile con tale possibilità.
Da segnalare anche il sistema di autoregolazione interno per ottimizzare l’alimentazione.
Dimensioni e pesi fanno da contraltare ai lati positivi di questo oggetto: sono davvero valori eccessivi e ne rendono difficile la portabilità nella borsetta o nel marsupio.
PRO
- Versatilità
- Sicurezza
- Capacità batteria
CONTRO
- Manca la carica wireless
- Peso
- IL VANTAGGIO ANKER: Unisciti ai 20+ milioni di utenti soddisfatti ai quali la nostra tecnologia…
- CAPACITA’ COLOSSALE: 26800 mAh di capacità per caricare la maggior, grazie ai quali puὸ ricaricare la…
- RICARICA AD ALTA VELOCITA’: La presenza di ben 3 porte di uscita USB equipaggiate con la tecnologia…
3) Charmast W1056
Uno tra i migliori power bank multiporta tradizionali con 10400 mAh con due porte di tipo USB Hi-Speed con ricarica veloce, una micro USB e una porta di tipo C che supporta ingresso e uscita.
Anche il power bank ammette la ricarica rapida della sua batteria e l’estetica è gradevole grazie anche ad un buon assemblaggio.
Bello il display a led che indica sia la percentuale di ricarica che il tempo.
La confezione include anche un piccolo sacchettino per riporre il dispositivo una volta che non viene utilizzato, ingombrando poco spazio.
A voler essere molto pignoli, si nota come una volta portato il dispositivo ad una carica indicativa dell’80%, l’ultimo 20% tende a rallentare, caricandosi meno velocemente. Ma è una pignoleria, che sparisce immediatamente se si guarda al prezzo, che è molto interessante.
PRO
- USB ricarica veloce
- Sacchetto di custodia
- Rapporto qualità – prezzo
CONTRO
- Rallentamento nell’ultima parte di ricarica
- 🔋【20W Tecnologia di Ricarica rapida】Compatibile con 2 protocolli di carica rapida, Power Delivery…
- 🔋【Capacità da 23800mAh】la Batteria polimeri in litio di alta qualità è perfetto per MacBook,…
- 🔋【Facile da leggere】LED Display mostra l’energia rimanente in percentuale. Assicura un controllo…
4) Vancely VC-K101
Piccolo, pratico, funzionale, potente quanto basta e in formato tascabile: Vancely VC-K101.
Completo di protezioni e funzioni di sicurezza per evitare che possa subire passivamente eventuali sbalzi di tensione o eccessivi surriscaldamenti, questo power bank piccolo e economico rende felici molti utenti per ciò che offre, a partire dal rapporto qualità – prezzo.
Batteria da 10000 mAh, due porte USB e una micro USB, inoltre quattro led laterali che indicano lo stato di carica.
Manca il display e questa è l’unica pecca, ma è anche vero che i led sono piuttosto immediati, sebbene meno precisi dell’indicazione esatta della percentuale sullo schermo.
Questo piacevole oggetto è una batteria esterna ideale per emergenza, senza troppe pretese ma capace di svolgere il suo dovere.
PRO
- Rapporto qualità – prezzo
- Doppia porta USB
- Dimensioni
CONTRO
- No display
- 🔋【Power bank portatile】La più piccola e leggera caricatore portatile da 10000mAh. Portatile,…
- 🔋【Sicurezza eccezionale】Il nostro prodotto è certificato CERoHS ed è dotato di un sistema di…
- 🔋【Design Sofisticato】Il design compatto e portatile, insieme alla superficie a righe che…
5) Evary EV-006
Molto simile al power bank Vancely VC-K101 con la differenza che questo è da 5000 mAh. Per il resto le caratteristiche sono del tutto simili, anche esteticamente.
Confermati i led indicatori dello stato di ricarica e le due porte USB, mentre il peso è di soli 100 grammi e le dimensioni molto contenute.
PRO
- Dimensioni e peso
- Doppia porta USB
CONTRO
- No display
- ⚡【Dimensioni tascabili】 Rispetto a prodotti simili, il nostro prodotto è il 23% più piccolo, il…
- ⚡【2 uscite (2.0A)】 2 uscite consentono la ricarica simultanea di 2 dispositivi. L’uscita 2A è il…
- ⚡【Garanzia di sicurezza】EUARY con batteria ai polimeri di litio di alta qualità dotata di…
Una valida alternativa molto meno ingombrante e con 5800 mAh, ma con solo una porta USB, è rappresentato dal modello Bonai BNPBM58-9GN che condensa il tutto in un piccolissimo tubo in grado di essere posizionato nelle più piccole tasche di borse e giacche.
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Guida alla scelta dei Power Bank
Prima di scegliere il miglior power bank è importante capire l’incidenza di alcuni parametri, in relazione non solo alle caratteristiche tecniche della battery power ma anche dei dispositivi da caricare.
Importantissimo è capire la capacità della batteria del tuo telefono o del tuo tablet per poter acquistare l’accumulatore di energia che più si addice.
Nella scelta sappi che non ci sono solo le migliori marche di power bank, ma vi sono molte altre alternative.
Capacità della batteria
La capacità della batteria della power bank è il primo dato da guardare nel momento in cui stai pensando di scegliere una nuova batteria esterna per i tuoi dispositivi.
I valore è espresso in mAh e più questo è alto meglio è, perchè significa avere a disposizione più energia per gestire la ricarica in più cicli oppure di più dispositivi.
I power bank economici e di piccole dimensioni hanno al loro interno una batteria solitamente inferiore a 5000 mAh, quelli di media fascia possono arrivare a 10000 mAh e quelli più performanti fino a 20000 mAh.
Abbiamo anche powerbank da 25000 mAh che vengono utilizzati più che altro per alimentare notebook.
Oggi la tendenza è quella di andare alla ricerca di un power bank più potente rispetto alla batteria del proprio smartphone proprio per avere un po’ di margine e per sopperire a delle dispersioni che, in piccola percentuale, sono fisiologiche.
Infatti, è bene conoscere il valore della batteria in mAh del device per poi scegliere la powerbank con maggiore sicurezza.
Dimensioni e peso di un power bank
Sono molti coloro i quali ricercano un power bank piccolo da tenere in borsa o nel porta oggetti della macchina e se ne trovano molti, anche a poco prezzo.
L’unico problema potrebbe essere la loro capacità di fornire energia perchè il binomio “micro dimensioni – tanta potenza” non funziona.
Dispositivi piccoli solitamente prevedono batterie interne di limitata capacità che potrebbero però servire in caso di emergenza.
E’ bene specificare che le dimensioni di una batteria esterna non sono certo impegnative, arrivando al massimo a superare quelle di un moderno smartphone.
Lo stesso discorso possiamo farlo per il peso, che può arrivare anche a 400 grammi per i power battery più grandi e di elevata capacità.
Tipologia di ricarica
Vuoi subito un consiglio spassionato e sincero da parte nostra?
Preferisci una power bank provvista di cavo ed evita le batterie esterne wireless: questa è la nostra idea e ora ti spieghiamo anche il motivo.
Un power tank tradizionale è più semplice e immediato nel suo funzionamento ed è più versatile in quanto ha sicuramente una maggiore compatibilità con il telefono.
Infatti, la compatibilità di una power bank wireless non è sempre garantita in quanto dipende anche dallo smartphone, il quale deve essere predisposto per accettare la base di ricarica.
Non va dimenticato che una ricarica wireless potrebbe comportare dei problemi di surriscaldamento del telefonino con conseguenze che sulla batteria saranno visibili nel lungo periodo, facendole perdere un po’ in ciclo di vita e in durata.
Ciò non significa che questa tipologia di ricarica senza fili sia pericolosa o non vada bene, ma il suo principio di funzionamento richiede determinate accortezze che è bene utilizzare quando la si utilizza.
Mediamente la ricarica di uno smartphone con un power bank wireless richiede anche un tempo superiore rispetto al metodo più tradizionale via cavo.
Una ultima considerazione riguarda i dispositivi da ricaricare: la ricarica wireless avviene per contatto e un tablet o un notebook difficilmente possono accettare questa metodologia.
Meglio quindi, nel caso, prendere una powerbank wireless in grado di gestire la carica anche attraverso i cavi.
Un po’ meno efficiente si rivela anche la ricarica da parte dei power bank a energia solare, caratterizzati dalla presenza superficiale di piccole celle che catturano la luce del sole per trasformarla poi in energia che alimenta la batteria, la quale, una volta collegata al dispositivo da ricaricare, fornisce la carica.
A proposito di ricarica veloce, ci sono power tank che hanno la usb Hi-Speed per la ricarica rapida, ma è solo per telefoni che sono compatibili con questa modalità.
FAQ: Domande Frequenti
Cos’è il power bank?
Il power bank è una batteriaportatile universale aggiuntiva capace di fornire alimentazione e ricarica a chi rimane sprovvisto per smartphone e tablet. Oggi, è possibile alimentare anche altri dispositivi.
Power bank e power tank sono la stessa cosa?
Il power bank si chiama anche power tank, come pure batteria esterna o battery power. Il termine viene spesso usualmente utilizzato sia al maschile che al femminile: il power bank oppure la power bank, indistintamente, come pure può essere scritto staccato, power bank, o unito, powerbank.
u003cstrongu003eCosau003c/strongu003e significa la scritta mAh per i power bank?
L’indicazione riportata in mAh indica la capacità della batteria della power bank: più questa è alta, più è in grado di ricaricare il dispositivo. E’ meglio avere una battery power con un più elevato numero di mAh (milli Ampere ora).
Che power bank serve per caricare un telefonino?
Per poter ricaricare totalmente una batteria da 2500 mAh di uno smartphone, servirà un power bank da almeno 3.500 mAh. Considera che i migliori power bank per smartphone hanno capacità compresa tra 5000 mAh e 10000 mAh, mentre un power bank per tablet o notebook richiede anche 20000 mAh.
Quanto dura la ricarica di una power bank?
Se ti stai chiedendo quante volte è possibile caricare il telefono con una power bank prima che questa si scarichi, sappi che solitamente almeno 3 volte lo potrai fare, se la battery power è ben dimensionata. Ad esempio, con il miglior power bank 20000 mAh potrai caricare 5 volte un iphone.
Come si ricarica la power bank?
Essendo di fatto una batteria anche questa va ricaricata. Il power bank si collega alla corrente attraverso un cavo usb solitamente fornito in dotazione che si inserisce in una spina oppure in una porta usb di un computer alimentato dalla rete elettrica. Esistono pure power bank con dei piccolissimi pannelli solari per la ricarica.
Cosa sono i power bank solari?
Tra le diverse forme di ricarica c’è anche l’energia alternativa oltre alla corrente elettrica. I cosiddettiu power bank solari sono provvisti di piccole celle che funzionano con i raggi del sole. Esse intercettano la luce per generare energia e alimentare il power bank. Il dispositivo funziona anche mentre è connesso al device da alimentare.
Con una powerbank posso caricare più dispositivi?
Solitamente una powerbank alimenta e ricarica un solo dispositivo alla volta, ma vi sono batterie portatili che sono provviste di due porte usb per collegare due device diversi. Con un power bank doppia porta devi fare attenzione alla capacità della sua batteria, la quale deve sostenere la doppia alimentazione.
Cosa sono le power bank wireless?
I power bank wireless funzionano sul principio dell’induzione elettromagnetica, svolgendo la stessa funzioni delle tradizionali batterie portatili. La ricarica, però, non richiede la presenza del cavo usb. Infatti è sufficiente appoggiare il dispositivo sul power bank senza fili per beneficiare dell’alimentazione, ma attenzione alla compatibilità del telefono.
I power bank wireless rovinano gli smartphone?
La questione è dibattuta poichè l’induzione magnetica con cui funzionano i powerbank wireless tendono a scaldare il device e sappiamo che il calore non è buon amico delle batterie, le quali, alla lunga, tenderanno a perdere in durata. Meglio ricaricare in ambienti freschi e non con batteria totalmente scarica.
Si può ricaricare il telefono con la power bank mentre è in carica?
La risposta a questa domanda ti sorprenderà perchè andrà contro ciò che la maggior parte delle persone è solita fare. Saremo sinceri e diretti: è caricare lo smartphone con il power bank mentre questo è in ricarica. Ne va della vita di entrambi. Quindi, prima ricarichi la batteria esterna e poi il telefono.
Dove si trova il valore della batteria dello smartphone?
Per i telefoni con batteria removibile è sufficiente leggere l’etichetta o l’incisione apposta sul pezzo. Per quelli che hanno la batteria sigillata le indicazioni le si trovano sulla scatola, oppure nel manuale istruzioni o nel menu impostazioni dello smartphone alla voce batteria.
Ultimo aggiornamento 2024-11-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API