Le migliori schede audio per home recording sono necessarie quando si desidera creare una postazione casalinga di registrazione, per lavorare su piccole produzioni proprie dando sfogo alla creatività.

Nella catena della registrazione la scheda audio è un elemento determinante capace di fare la differenza e di innalzare la qualità del prodotto finito.

Il suo compito è di convertire e di rendere digitale il segnale analogico.

La scelta della miglior scheda audio per home recording dipende dall’analisi di differenti parametri, capaci di influenzare le valutazioni: dal metodo di connessione all’interfaccia, dal modo di preamplificazione al dato relativo alla latenza.

Proponiamo cinque modelli di quelle che secondo noi sono le migliori schede audio per home recording e ci permettiamo di esprimere un’opinione relativa alla miglior proposta del lotto.

Da quanto analizzato la scheda audio Presonus Studio 192 risulta una tra le più complete in assoluto regalando anche grande versatilità.

Il prezzo non è eccessivo (ma nemmeno economico) e anche per questo rappresenta una scelta capace di regalare molte soddisfazioni.

Nota

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Our Pick
PreSonus AudioBox 96 - Interfaccia audio USB, per...

Presonus Audiobox USB 96

La scheda audio Presonus Audiobox USB 96 è la migliore proposta economica per la registrazione in casa, con dimensioni contenute e funzioni minimali ma di buona qualità complessiva. Viene fornito anche un software dedicato per la registrazione in casa.


Tabella comparativa : Migliori Schede Audio per Registrazione Casalinga

scheda audio per registrazione
ModelloConsigliato perFascia di prezzo
RME Fireface UCEspertiAlta
Solid State Logic SSL2+PrincipiantiMedio/Bassa
Focursite Scarlett 4i4 3rd GenPrincipiantiBassa
Presonus Studio 96IntermediMedia

1) RME Fireface UC

RME FIREFACE UCX II - Interfejs Audio USB [20 IN/ 20...

Una scheda audio per home recording di fascia alta che sa offrire caratteristiche professionali e un pratico collegamento usb.

Inoltre, si caratterizza per avere buona portabilità il che consente anche lavori propri in luoghi diversi.

La bassa latenza è certamente un grande vantaggio, come pure il design che la rende uno strumento leggero di dimensioni contenute.

In questo modo la componente hardware è sempre pronta alla connessione e facile da collegare.

Entrate e uscite sono numerose e arrivano, in totale, fino a 18 di varia specie (analogica, digitale e ottica) mentre sono presenti due preamplificatori microfonici che lasciano la gestione del cosiddetto guadagno (gain) alla forma digitalizzata.

La compatibilità con sistemi operativi Windows e Apple è garantita con prestazioni comunque elevate, anche quando vengono sfruttati contemporaneamente più canali a disposizione: anche in questi casi la latenza rimane tendenzialmente bassa, a vantaggio della qualità.

Il firmware opera bene in tutti i casi e riesce a sopperire ad eventuali problemi derivanti dalla connessione usb, la quale, se da un lato rappresenta grande semplicità e immediatezza, dall’altro lascia spazio a qualche pecca tipica del sistema.

Il prodotto ha tantissimi punti a favore, ma si segnalano anche un paio di perplessità, benchè di poco conto.

La prima interessa il pin dell’alimentazione che è un pochino delicato, mentre la seconda riguarda le regolazioni che per qualcuno non risultano molto intuitive, ma è questione molto soggettiva e personale (sinceramente a noi sembrano piuttosto semplici).

In generale la costruzione è robusta, la qualità c’è ma il prezzo è molto alto e chi si approccia alla specie potrebbe non avere a disposizione un budget di questo genere.

Il prodotto, proprio per questo, è maggiormente indicato per chi ha già una certa esperienza in materia.

Pro

  • Qualità
  • Canali in/out
  • Completezza
  • Bassa latenza

Contro

  • Prezzo
  • Delicatezza di alcuni componenti

2) SSL Solid State Logic SSL2+

SSL Solid State Logic - SSL2+, interfaccia audio

Tra le migliori schede audio per home studio troviamo la Solid State Logic SSL2+.

Ideale per un piccolo studio di registrazione in casa, ma anche per gestire piccoli eventi live.

Pur essendo una scheda audio economica non lascia nulla al caso e si propone interessante nel prezzo e nel marchio.

Non potevamo certo aspettarci grandi numeri, ma due ingressi e quattro uscite comportano un valore sufficiente, come pure apprezzabili sono i due preamplificatori per il microfono che tendono a offrire un tocco più caldo alle tonalità vocali del parlato o del cantato.

Ottimo è il pannello dei comandi frontali, i quali appaiono intuitivi e ben disposti, ma una nota di elogio la merita anche l’amplificazione delle cuffie che consente all’operatore di apprezzare anche le sfumature più recondite.

Tra le funzioni utilizzabili si menzionano volentieri la Legacy 4K e uno speciale pacchetto software.

La prima genera un aspetto più analogico ai suoni in ingresso, mentre al secondo propone degli effetti solitamente disponibili in console più importanti di categoria superiore.

Se sei agli inizi della tua carriera auto prodotta o se vuoi partire con il piede giusto, ecco che grazie a questa scheda audio per home recording puoi farlo con il giusto spirito senza svuotare il tuo portafoglio, regalandoti una buona esperienza di utilizzo e, soprattutto, grandi risultati.

Inoltre, è un prodotto molto recente e da poco sul mercato.

Pro

  • Rapporto qualità prezzo
  • Disposizione dei comandi
  • Funzioni aggiuntive
  • Preamplificazione

Contro

  • Pochi ingressi
SSL Solid State Logic – SSL2+, interfaccia audio
  • 2 preamplificatori microfonici leader della categoria (130,5 dB EIN / 62 dB di guadagno)
  • Connettori Neutrik e vasi Alps di qualità Pro-Studio
  • 2 amplificatori per cuffie ad alta corrente con mix monitor indipendente

3) Focursite Scarlett 4i4 3rd Gen

Focusrite Scarlett 4i4 (terza generazione), interfaccia...

Una interfaccia affidabile e versatile è quello che offre questa scheda audio per home recording, oltre a dimensioni compatte e semplice connessione.

Il numero di entrate e uscite è di 4 + 4 e la Focursite Scarlett 4i4 di terza generazione vanta due tra i migliori preamplificatori microfonici esistenti, aggiungendoci anche quella funzione che fa in modo di migliorare ancor più il suono conferendo una sonorità più analogica.

Gli ingressi sono tutti bilanciati, pensati bene e offrono la possibilità di avvalersi di una registrazione limpida e potente, rendendo ideale il suono del basso oppure della chitarra elettrica o acustica e lasciando molto spazio in fase di successivo mixaggio.

Un vantaggio per questa scheda audio piuttosto economica sta anche nell’alimentazione attraverso l’attacco usb con il sistema plug and play che regala grande intuitività.

La componente software non è affatto male e propone funzioni aggiuntive interessanti che vanno a completare la dotazione che appare, comunque, già abbastanza ricca.

Per le caratteristiche del prodotto, la scheda audio per home recording Focursite Scarlett 4i4 3rd Gen strizza l’occhio ai musicisti che vogliono cimentarsi in piccole produzioni oppure avere qualche possibilità in più durante le performance dal vivo.

La costruzione è solida anche se traspare tutta la semplicità del prodotto che potrebbe trasmettere una sensazione diversa dalla realtà, ma non sempre questo è un “minus”.

Da segnalare che vi è anche l’alimentazione da 48 V, utile per alcuni microfoni. In generale questa scheda funziona molto bene con un sintetizzatore esterno, una tastiera o un digital piano, o altro che abbia una uscita in linea, mentre gli ingressi anteriori sono più semplici e funzionali per collegare i microfoni.

Una pecca sta nella installazione del software che più di un utente rileva essere poco intuitiva e non immediata, altri, invece, ci fanno notare come a volte la gestione dei picchi musicali mandi la scheda in autospegnimento per protezione: da un lato è un bene, dall’altro potrebbe invece compromettere l’intero lavoro poiché la protezione scatta con un po’ di anticipo.

In alcune versioni potrebbe non essere presente il manuale in italiano.

Pro

  • Prezzo
  • Preamplificazione microfoni
  • Registrazione

Contro

  • Forse troppo semplice
  • Installazione software
  • Manuale istruzioni
Offerta
Focusrite Scarlett 4i4 (terza generazione), interfaccia…
  • Prestazioni professionali con due dei migliori preamplificatori microfonici della gamma – Raggiungi il…
  • Tutti gli ingressi di cui hai bisogno per la tua attrezzatura – Avrai a disposizione quattro…
  • Riproduzione cristallina in qualità da studio – Ottieni registrazioni dal suono professionale con…

4) Presonus Audiobox USB 96

PreSonus AudioBox 96 - Interfaccia audio USB, per...

Se il tuo budget è ridotto all’osso ma non vuoi rinunciare al divertimento e alla possibilità di registrare in casa, la scheda audio home recording Presonus Audiobox USB 96 è tra le migliori proposte del mercato in fascia economica.

Sinceramente è difficile trovare di meglio ad un prezzo inferiore ai 100 euro, anche se sono disponibili solo 2 canali (ma a qualcosa è necessario rinunciare dato il tipo di prodotto).

E poco importa se talvolta si ode un lieve rumore di fondo che potrebbe disturbare comunque la registrazione, ma una volta che ci perdi un po’ di tempo all’inizio puoi attutirlo sensibilmente.

Le dimensioni contenute facilitano la portabilità e l’uso, le funzioni disponibili sono molto minimali, ma la qualità complessiva è buona anche perché il brand è affidabile.

Essendo un prodotto base è idoneo per il collegamento di un microfono e di uno strumento musicale con regolazioni separate, ingresso cuffie, alimentazione 48 Volt.

Infine, vi è anche un ingresso midi per la tastiera o per un synth esterno.

Il controllo e la gestione della registrazione sono totali e comportano una buona intuizione.

Interessante anche il software dedicato e predisposto per registrare in casa, fornito gratuitamente con l’acquisto della scheda.

Pro

  • Prezzo
  • Controlli
  • Software di registrazione incluso

Contro

  • Lieve rumore di fondo
  • Pochi canali
Offerta
PreSonus AudioBox 96 – Interfaccia audio USB, per…
  • Interfaccia audio USB 2.0 alimentata da bus
  • Compatibile con quasi tutti i software di registrazione per Mac e Windows
  • Risoluzione a 24 bit, velocità di campionamento 44.1, 48, 88.2 e 96 kHz

5) Presonus Studio 1824C

PreSonus Interfaccia audio USB-C Studio 1824C

Questa scheda audio rientra in una fascia intermedia che però sa offrire grandi caratteristiche all’home studio esigente e completo.

Diciamo subito che non è un prodotto molto venduto nonostante sia sul mercato da qualche tempo, ma l’unico motivo è la sua collocazione che la porta ad avere un prezzo particolare, trovandosi nella via di mezzo tra i prodotti economici e quelli più costosi di questo segmento di mercato.

Certo è che se non di vogliono spendere mille euro, la proposta in oggetto è molto interessante e più abbordabile.

Ci sono 8 ingressi combo tra cui due commutabili e quindi idonei a ospitare basso e chitarra.

La preamplificazione è decisamente buona ed è disponibile per ciascun ingresso. La presenza di alimentazione phantom a 48 Volt è fondamentale per gestire alcuni dispositivi, come ad esempio microfoni.

Ci sono poi ben 10 uscite di tipo analogico e due prese per cuffia. Vi sono pure una uscita (ma anche un ingresso) MIDI.

Questo prodotto inizia ad essere abbastanza impegnativo ma molto utile per chi ha uno studio di registrazione in casa con l’obiettivo di produrre musica o registrare le performance sonore di una band che prova in un locale adibito o in un garage.

Potenzialmente sono possibili le registrazioni di 8 strumenti diversi e 8 ingressi di microfoni in modo tale che è possibile utilizzare una buona registrazione panoramica (ad esempio per la batteria).

Il software di corredo è utile ma non è completo.

Questa potrebbe essere l’unica pecca per questa scheda audio: per poterla sfruttare al massimo è necessaria una implementazione del programma di gestione che richiede un aggiornamento conseguente ad un esborso aggiuntivo.

Pro

  • Completezza della scheda
  • Numero di ingressi
  • Versatilità

Contro

  • Software incompleto e aggiornabile a pagamento

FAQ: Domande Frequenti

registrare audio in casa

Che differenza c’è tra scheda audio e interfaccia audio?

Tra scheda audio e interfaccia audio non vi è alcuna differenza se si parla di dispositivi esterni per la produzione musicale.

L’equivoco della terminologia deriva da una errata traduzione dall’inglese.

Infatti sarebbe più corretto parlare di audio interface e non di sound card.

In questa accezione interfaccia audio e scheda audio è la stessa cosa, sebbene con sound card (o scheda audio vera e propria) si intende quel componente hardware che si trova internamente al computer.

Oggi è usuale raggruppare tutto sotto il nome di schede audio, distinguendo tra interna (sound card) ed esterna (audio enterface o external sound card).

Che differenza c’è tra scheda audio interna e scheda audio esterna?

La scheda audio vera e propria (sound card) si trova all’interno del computer e fa parte della sua componentistica hardware.

Lo scopo, in questo caso, è di consentire al PC di emettere suoni, di accettare e leggere i file audio trasmettendo quindi dei suoni.

Di un video di youtube, ad esempio, ne percepisci i suoni grazie alla scheda audio, così come per lo stesso motivo ascolti un file musicale o puoi essere parte di una video conferenza ascoltandone i contenuti.

Diversamente, una scheda audio esterna, è un dispositivo che si collega al computer attraverso un cavo usb o una presa thunderbolt e presenta caratteristiche differenti rispetto all’hardware interno.

Con essa puoi registrare, amplificare, convertire i segnali dei suoni da analogici a digitali e viceversa.

Esistono schede audio home recording per principianti?

Certamente. Esistono schede audio home recording per chi si addentra nel campo, per chi vuole sperimentare e può farlo senza dover andare a spendere cifre folli.

Ci sono schede audio interface che richiedono un esborso contenuto pur regalando all’utente prestazioni dignitose. Molto dipende anche dal software di gestione.

Sta poi all’orecchio della persona cogliere eventuali sfumature sonore e migliorare con tempo.

Per un principiante una scheda con due o quattro IN/OUT potrebbe essere sufficiente e lavorare poi sul programma di gestione che dovrebbe essere semplice, intuitivo e immediato.

Meglio quindi, in questi casi, dare uno sguardo anche al software di corredo e non solo alle caratteristiche della scheda audio.

In questa fascia di mercato destinata alle schede audio esterne per principianti non sempre il prodotto più economico è anche quello più semplice da controllare.

Quanto costa una scheda audio esterna?

Il prezzo di una scheda audio esterna varia da poche decine di euro fino anche a 4 mila euro per i pezzi più pregiati e professionali, che però non vengono utilizzati per home studio.

Possiamo dividere le schede audio esterne in tre diverse categorie: basilari o economiche, intermedie o semiprofessionali, professionali.

La categoria più interessante per scoprire le migliori schede audio per home recording sono certamente quelle di fascia media, in quanto possono dar luogo a interessantissimi risultati che spesso riescono ad andare oltre le attese.

Ci sono però prodotti economici che possono risultare utili per chi vuole avvicinarsi all’esperienza di registrazione o per chi vuole implementare tra le mura domestiche un proprio home studio.

Volendo dare un budget di spesa per una scheda audio per home studio, contenendo i costi salvaguardando la qualità, suggeriamo di non superare 1.200 euro.

Mediamente si possono trovare prodotti molto validi e interessanti già con 200-500 euro.

La fascia bassa di mercato, invece, richiede investimenti minori, da 100 a 300 euro circa. Molto dipende dalle esigenze che si hanno.

Ultimo aggiornamento 2024-12-26 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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