Se suoni lo strumento a corde più popolare, è probabile che tu conosca già le migliori schede audio per registrare la chitarra elettrica, ma se ancora non suoni e ti stai appassionando all’argomento, allora potresti scoprire un mondo totalmente nuovo leggendo questo articolo.
Chi non è immerso con anima e corpo nel settore, forse non conosce esattamente cosa possa giustificare l’acquisto di una scheda audio per registrazione chitarra: la sua presenza offre qualità assoluta, in maniera diretta e senza passare da artifizi digitali computerizzati o da pre amplificatori.
In genere le schede audio esterne per chitarra si assomigliano tutte dal punto di vista delle funzioni.
Per questo non sempre conviene acquistare il prodotto più costoso in assoluto con la sicurezza di avere il top di gamma, ma nemmeno il modello più economico.
Ecco le migliori achede audio per registrare la chitarra!
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Tabella Comparativa con Scelta Rapida :
Modello | Consigliata per | Fascia di prezzo |
Solid State Logic SSL2 | Qualità generale | Altissima |
Audient EVO 4 | Immediatezza d’uso | Media |
M-Audio AIR 192|4 | Rapporto qualità/prezzo | Medio/bassa |
Behringer UMC204HD | Versatilità d’uso | Economica |
Migliori Schede Audio Registrazione Chitarra: Top 5 Scelte
1) Solid State Logic SSL2
Il marchio Solid State Logic è molto conosciuto e vanta grande tecnologia, che viene posta a disposizione di chi desidera avere una interfaccia audio performante e di qualità, pur non spendendo molte centinaia di euro.
Fatta questa doverosa premessa è pur vero che qualcuno potrebbe comunque storcere il naso sapendo di dover sborsare comunque poco più di 200 euro, quando ci sono prodotti che sono disponibili sul mercato a molto meno, senza però ottenere lo stesso risultato.
Nella gamma interna del brand questa scheda audio per chitarra è quasi un prodotto entry level, ma nonostante ciò ingloba caratteristiche importanti che difficilmente si possono ritrovare in prodotti economici.
Importante la conversione 24 bit a 192 kHz, ma altrettanto fondamentale è la presenza di pre amplificatori microfonici di tipo analogico.
L’uscita destinata alle cuffie è amplificata per restituire un suono chiaro e nitido, mentre i controlli sono posti sulla parte frontale per una maggiore immediatezza.
Insieme alla scheda viene fornito un ricco pacchetto software a corredo e questo consente possibilità maggiori in fase di lavoro in studio, ma soprattutto una più ricca operatività in caso di post produzione.
Questo è accentuato dalla modalità Legacy 4K, un plus ulteriore che valorizza in modo ancor più spinto il segnale in ingresso.
Inoltre il dispositivo riesce a registrare anche la voce: in questo modo è possibile incidere suoni con la chitarra e contemporaneamente cantare, in modo da ottenere un risultato completo, con grande qualità.
Pro
Contro
- 2 preamplificatori microfonici leader della categoria (130,5 dB EIN / 62 dB di guadagno)
- Connettori Neutrik e vasi Alps di qualità Pro-Studio
- Amplificatore per cuffie ad alta corrente
Un’eccellente alternativa è rappresentata da una evoluzione del modello in questione, nello specifico dalla scheda audio Solid State Logic SSL2+ che tra le caratteristiche annovera ben 4 uscite.
- 2 preamplificatori microfonici leader della categoria (130,5 dB EIN / 62 dB di guadagno)
- Connettori Neutrik e vasi Alps di qualità Pro-Studio
- 2 amplificatori per cuffie ad alta corrente con mix monitor indipendente
2) Audient EVO 4
Doppio ingresso e doppia uscita per questa scheda audio relativamente economica e semplice, con i controlli a tocco posti nella parte superiore e un prezzo molto interessante. Internamente vi sono due preamplificatori di microfono dotati di un buon guadagno che accettano cavi jack o di tipo XLR.
Peccato per la presa usb che è “solo” in versione 2.0.
Gli ingressi microfoni prevedono anche la possibilità di avere l’alimentazione phantom da 48 volt, molto utile per alcune tipologie, mentre è disponibile anche un ingresso di tipo jfet per la chitarra, in modo da favorire la registrazione in diretta.
Notevole anche il pacchetto software in dotazione, in grado di offrire al chitarrista una discreta varietà d’azione.
Un ingresso di tipo jfet è a disposizione per il collegamento di basso e chitarra elettrica.
Il suono viene percepito naturale e pulito, anche nelle frequenze più basse.
Basta iniziare a suonare e a cantare per fare in modo che la modalità smartgain regoli autonomamente i livelli dei microfoni in entrata.
L’uso richiede un po’ di pratica dato che c’è una sola rotella al centro che regola tutto, previa pressione di uno dei pulsanti funzione posti accanto.
Il collegamento della scheda audio Audient EVO 4 è molto semplice: chitarra (con eventuale microfono per il canto) in ingresso e collegamento diretto al computer.
Attivando il programma di registrazione, avere la traccia completa è un attimo.
Pro
Contro
- Interfaccia audio USB 2 in / 2 out, smartgain, smart touchpoint, funzione loopback, USB 2.0 ad alta…
- 2 preamplificatori microfonici con guadagno 58 dB, 2 ingressi mic/line combinati tramite connettori combo…
- Ingresso strumento discreto jfet, comando rotante multifunzionale con anello LED, mixer software a “bassa…
3) M-Audio AIR 192|4
Scheda audio per registrare chitarra che offre grande qualità, con la possibilità di ottenere risultati paragonabili (almeno in parte) a quelli di una reale registrazione in studio, anche in ambiento domestico.
Se vuoi metterti a suonare nel tuo salotto di casa e registrare le tue performance musicali, ti basterà collegare la scheda audio tra la chitarra e il computer e il gioco è fatto.
Esteticamente prevale una struttura in metallo solida e resistente.
La registrazione a 24 bit e 192 kHz è possibile grazie ad un’interfaccia di stampo professionale, ma al tempo stesso adattato all’utilizzo consumer.
Ottimi i preamplificatori di tipo Crystal a minimizzazione del rumore di fondo e altrettanto validi sono i convertitori che permettono di percepire tutte le varie espressività musicali.
Gli ingressi sono due in modo da permettere pure una registrazione simultanea di chitarra e basso (ad esempio), generando un suono pressoché perfetto e molto fedele, con l’ingresso chitarra di tipo Hi-Z, mentre l’altro accetto sia il classico spinotto jack che il cavo XLR dei microfoni.
Inclusi nel bundle di acquisto vi sono diversi software molto utili per poter apprezzare al meglio il funzionamento di questa scheda audio davvero valida.
Interessante il collegamento al computer (o al tablet in alcuni casi), grazie ad una presa USB che ammette anche quelle di tipo C (Usb-C o USB C-Type).
La tecnologia contenuta nella scheda M-Audio AIR192|4 permette di avere a che fare con una latenza minima e questo è certamente un vantaggio ulteriore.
Risulta molto difficile trovare un difetto oltre al fatto che manca la possibilità di commutazione corrente phantom per i microfoni che la richiedono.
Pro
Contro
- Interfaccia Audio con risoluzione a 24 bit/192 kHz per la registrazione e il monitoraggio su Mac o PC….
- Bassa latenza – Circuito Hi-Speed USB / USB-C per una connessione veloce, con latenza complessiva record…
- Connessioni – Ingresso combinato XLR+TRS da ¼”, ingresso strumento da ¼”, uscite stereo da ¼” e…
4) Behringer UMC204HD
Il marchio è tra i più rinomati tra i mixer, ma la sua qualità è intrinseca anche in questa scheda audio per chitarra.
Completa, affidabile e perfettamente controllabile grazie ad una gestione separata dei due canali di ingresso.
Questo significa che puoi tranquillamente registrare due strumenti contemporaneamente oppure chitarra e voce, gestendo il tutto con controlli dedicati.
La possibilità di trattare anche la corrente phantom a 48 Volt è certamente molto apprezzabile, ma sono anche altri gli aspetti che si possono considerare in merito a questa scheda audio, tra cui l’uso di una cuffia audio per il monitoraggio in tempo reale dell’audio, una qualità di registrazione a 192 KHz e 24 bit.
La sua forma geometrica è regolare e piacevole, mentre i materiali appaiono un po’ troppo delicati e poco robusti. Bisogna quindi prestarci la massima attenzione.
Dal punto di vista prestazionale nulla da eccepire.
Pro
Contro
- Scheda audio / interfaccia MIDI 2×4 USB 2.0 per registrare microfoni e strumenti. Trasmette al computer 2…
- Compatibile con Windows XP, Vista, 7-10 . Supporta anche Mac OSX
- Compatibile con i software di registrazione più comuni, inclusi Avid Pro Tools*, Ableton Live*,…
5) Moukey MK0155-PAN-UK
Una scheda audio per registrare la chitarra che sa svolgere più che bene il suo lavoro ma che non richiede grande esborso economico trattandosi di un prodotto di fascia economica.
L’acquisto è giustificato nel momento in cui saltuariamente hai intenzione di dilettarti con la registrazione di pezzi alla chitarra, magari apprendendo la pratica del recording e dell’editing audio.
Questa scheda si connette al computer e registra attraverso un programma specifico.
Ha un ingresso per microfono e l’altro per la chitarra elettrica ed entrambe le prese si caratterizzano per essere di tipo Hi-Z, mentre la presa USB 3.0 velocizza molto la trasmissione dati.
Ben disposti i controlli a manopola, le quali risultano pratiche e comode da muovere anche se probabilmente chi la le dita un po’ grandi potrebbe trovarsi impacciato dato che sono piuttosto ravvicinati tra loro.
Presente anche l’attacco cuffia e l’ingresso per smartphone in modo che sia possibile anche registrare in modo più versatile.
Qualcuno lamenta difficoltà di compatibilità con alcuni prodotti Apple.
Il prezzo è basso, ma questa scheda audio ha davvero poco da invidiare a quelle più blasonate e costose.
Pro
Contro
Come Scegliere la Scheda Audio per Registrare la Chitarra Elettrica
Cos’è la latenza audio? Quanto è importante nella scelta di una scheda audio?
La latenza audio si può riassumere semplicemente come un ritardo che un segnale ha nell’essere elaborato, convertito e reso disponibile.
In generale, più bassa è la latenza e meglio è.
Nello specifico, la scheda audio per chitarra elettrica si trova tra lo strumento e il computer sul quale dovrai registrare.
Essa ha il compito di leggere il segnale in entrata, convertirlo in analogico – digitale e trasformarlo in un formato leggibile e codificabile dal software.
Più il tempo di questo processo è lungo, più la latenza sarà elevata, generando ritardi poco gradevoli.
Se a volte il problema di una elevata latenza non si pone e non condiziona più di tanto, vi sono altre situazioni in cui è importantissimo beneficiare di una latenza a valore ridotto.
Possedere una scheda audio che abbia un ingresso a bassa latenza sarebbe già un buon passo di partenza.
Quanti ingressi servono?
Per le schede audio per registrare il suono della chitarra è importante avere almeno un paio di ingressi di cui uno specifico per lo strumento, magari di tipo Hi-Z.
L’altro è destinabile al basso oppure al microfono.
Meglio sarebbe averlo con la duplice possibilità tra il cavo tradizionale con jack e la presa XLR tipica dei microfoni (chiamato anche attacco Cannon).
Importante disporre pure di un attacco per le cuffie, in modo che sia possibile ascoltarsi in diretta durante la registrazione.
FAQ Domande Frequenti :
Come posso registrare il suono della chitarra elettrica?
Oggi esistono diversi metodi per registrare una chitarra elettrica e grazie a eventuali specifici software è possibile ulteriormente migliorare la qualità.
Una scheda audio pensata per chitarra consente un ingresso diretto e senza alcun passaggio intermedio in modo che le frequenze sonore entrino direttamente nella scheda audio senza perdere in qualità.
E’ sufficiente il microfono per registrare la chitarra elettrica?
No, il microfono non basta.
Piazzare un microfono davanti alla chitarra elettrica o vicino alla cassa da cui esce il suo suono non è sufficiente per poter ottenere una registrazione ottimale.
Premesso che esistono microfoni pensati proprio per questo genere di utilizzo, è pur vero che il suono, dal momento che viene catturato nell’aria, subisce comunque delle perdite.
Con un ingresso diretto, invece, non si verifica alcuna perdita e la resa è qualitativamente migliore.
Come funziona una scheda audio per chitarra elettrica?
Una scheda audio per registrare chitarre elettriche presenta un ingresso che deve essere ad elevata impedenza in modo che il segnale della chitarra sia trattato nel miglior modo possibile.
Osservando una scheda audio ed eventualmente la sua scheda tecnica, si potrà notare l’indicazione Hi-Z che indica proprio l’ingresso ad alta impedenza.
In questo caso è possibile collegare lo strumento attraverso un jack dedicato oppure mediante un ingresso combinato a seconda del cavo e dell’attacco a disposizione.
Il segnale in ingresso viene elaborato dalla scheda e reso disponibile per la registrazione diretta attraverso un plug in o un programma determinato e idoneo (ne esistono moltissimi e spesso sono anche correlati alla stessa scheda audio).
Che differenza c’è tra scheda una audio integrata e una autonoma?
L’integrazione della scheda audio nella pedaliera è qualcosa che fa riferimento a oggetti moderni e di un certo livello.
La maggior parte delle schede audio integrate hanno il solo scopo di registrare l’esibizione mediante il cosiddetto DAW, ovvero una workstation con un sistema pensato per la registrazione di suoni digitali.
L’applicazione risulta quindi un po’ limitata in termini di pura registrazione.
Una scheda audio dedicata sa invece lavorare nel migliore dei modi offrendo possibilità anche ad altri strumenti di potersi inserire, oltre a restituire al chitarrista una maggiore versatilità di suoni, sempre molto puliti e idonei per essere poi rielaborati in fase di post produzione audio.
Anche la resa della registrazione è nettamente migliorativa rispetto ad una scheda presente nella pedaliera: maggiore dinamica, suoni più chiari e un range di frequenza molto più ampio.
Tutto a favore di una scheda audio indipendente. Il segnale risulta dunque più pulito.
In alcuni casi è possibile che il lavoro delle schede audio venga combinato, facendo in modo che una scheda sia di supporto all’altra, ottenendo quindi, in fase di elaborazione, una certa complementarietà dei suoni.
L’uso della scheda audio indipendente esclude l’utilizzo della pedaliera chitarra elettrica?
Assolutamente no. Il chitarrista può ugualmente utilizzare gli effetti desiderati agendo sulla pedaliera indipendentemente dall’utilizzo della scheda audio collegata, anche se fosse una esterna.
Sono diversi i plug in che è possibile caricare sulla scheda audio in base al tipo di amplificatore e di pedaliera.
Inoltre le moderne schede audio hanno ingressi dedicati espressamente per massimizzare la resa del suono, lavorandolo anche se ricco di effetti speciali.
Ultimo aggiornamento 2024-12-02 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API