Siete pronti a scatenare il vostro talento musicale senza spendere una fortuna?
Allora siete nel posto giusto! Nel mondo delle tastiere musicali, è possibile trovare strumenti di alta qualità senza dover svuotare il portafoglio.
Con l’avanzare della tecnologia e la crescente domanda, il 2023 promette di offrire una vasta gamma di tastiere economiche che non compromettono la qualità del suono e delle prestazioni.
In questo articolo, abbiamo selezionato per voi la Top 6 delle migliori tastiere musicali economiche del 2023, ideali sia per principianti che per musicisti esperti in cerca di un’opzione conveniente.
Continuate a leggere per scoprire quale di queste meraviglie sarà la chiave del vostro successo musicale!
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La Migliore Tastiera Economica: La Mia Scelta
Yamaha PSR E363
La Yamaha PSR E363 offre un’ottima dinamica grazie ai tasti sensibili e una vasta gamma di voci strumentali e ritmiche, rendendola un’opzione di qualità a un prezzo conveniente. Le numerose funzioni e la possibilità di collegarsi a dispositivi esterni la rendono versatile e adatta a vari livelli di abilità musicale.
La Classifica delle Migliori Tastiere Economiche:
- Casio Tone CT-S200BK
- Yamaha PSR-F51
- Rockjam Rj-654
- Yamaha Keyboard PSR E363
- Yamaha EZ-300
- Casio CTK-240
1) Casio Tone CT-S200BK
Parlando di tastiere economiche per principianti, Casio è sicuramente un brand leader di settore.
Il modello CT-S200BK è dotato di 61 tasti con una risposta dinamica su doppio livello (ma non si tratta di tasti pesati), in modo da poter dare più espressione alla musica e alle melodie.
I registri timbrici presenti sono ben 400, oltre a 100 diversi ritmi e a 50 pattern pre impostati pensati principalmente per suonare melodie di musica dance.
La parte elettronica lascia spazio a controlli interessanti in grado di valorizzare il suono e la componente ritmica.
Merito anche degli effetti base disponibili, come il riverbero e la ricreazione virtuale di sale da concerto.
La polifonia arriva a 48 note, ciò significa che è possibile udire contemporaneamente il suono di 48 tasti.
Il controllo è presente nella parte superiore, centralmente, in modo che con le mani è possibile regolare i volumi e impostare i registri, il tutto visibile su un display che non delude.
Vi è anche una parte di accompagnamento ritmico che non consiste sono nella batteria, ma di una simulazione di un buon arrangiamento.
Utile la funzione transpose per modificare la tonalità del brano, trasportandolo di semitono in semitono.
La connettività è garantita con un ingresso aux-in, da un’uscita per cuffia, da una presa USB e MIDI. Per dare più espressione al suono è possibile avvalersi del pedale.
Lo strumento incorpora 2 speaker da 2 Watt dal diametro poco inferiore a 4 pollici e può essere alimentato direttamente dalla corrente elettrica oppure dalle batterie da inserire.
L’audio però non è certo il punto di forza del sistema, a meno di non utilizzare le cuffie da ascolto oppure un altoparlante esterno.
Le dimensioni di 946 x 307 x 92 mm e il peso di poco inferiore a 3,5 Kg, semplificano il trasporto e la collocazione in posti diversi.
Il prezzo non è eccessivo, a fronte di un prodotto che per chi desidera iniziare a suonare rappresenta una valida proposta musicale, giovane e dinamica grazie anche all’interazione dovuta alla app per smartphone.
Pro
Contro
2) Yamaha PSR-F51
Quando si desidera acquistare uno strumento musicale, Yamaha è sicuramente un marchio da tenere in debita considerazione, dato che è leader di mercato.
L’obiettivo di questa tastiera per principianti è quello di rendere la vita il più semplice possibile a chi ha piacere provare l’emozione di suonare.
Semplicità e fruibilità sono probabilmente i due termini che meglio di altri potrebbero descrivere questa tastiera economica Yamaha.
Il pannello di controllo è intuitivo e molto chiaro, con una netta divisione tra la parte ritmica, caratterizzata da 114 ritmi, e la parte strumentale dotata di 120 voci differenti di strumenti.
Il metronomo è presente all’interno del sistema, il quale si avvale pure della modalità duo, divertente per suonare a tre o a quattro mani.
Questo modo permette un miglior apprendimento durante le lezioni, ma anche un’armonizzazione diversa dei brani durante la loro esecuzione.
Sempre presente (come per altro anche in moltissimi modelli) la presa per le cuffie; inoltre vi è la possibilità di collegare un amplificatore.
Gli speaker incorporati nella tastiera Yamaha PSR-F51 sono 2 da 8 centimetri ciascuno, con potenza 2.5 Watt.
Essendo una tastiera per principianti dalla costruzione molto semplificata, il suono non può certo essere eccelso, anche se nel complesso non appare troppo distorto.
Pro
Contro
- Divertente e facile: grazie alla facilità d’uso, alle funzioni didattiche e al design leggero…
- Con 120 suoni di strumenti di alta qualità, 130 stili di accompagnamento, 32 note di polifonia e 114…
- Facili funzioni: la modalità Duo permette a due persone di suonare insieme su sezioni di tastiera…
3) Rockjam Rj-654
Tastiera musicale molto semplice e soprattutto molto economica.
Ritmi e voci sono presenti in egual numero (100), mentre solo 8 sono i brani dimostrativi inseriti con lo scopo di far capire le potenzialità dello strumento.
Niente male lo schermo, che è di tipo informativo e ben leggibile grazie ai cristalli liquidi LCD.
Su di esso appaiono gli accordi, l chiavi musicali e le note suonate, oltre ad altre informazioni.
La tastiera prevede la connessione con un’applicazione appositamente pensata per implementare lo studio della musica del principiante.
Le dimensioni sono di 85,1 x 33 x 11,9 cm, per un peso poco inferiore a 4 kg, mentre l’estetica è molto plasticosa, ma comunque robusta.
La presenza di 54 tasti full size facilita il tocco e agevola la movimentazione dello strumento.
La tastiera contiene anche un sistema di apprendimento che prevede la possibilità di suonare improvvisando sulla base dei brani demo contenuti, oppure divertirsi seguendo le indicazioni degli accordi che compaiono sullo schermo.
Gli altoparlanti sono stereo, con potenza di 5 Watt.
La zona connessioni è veramente ridotta all’osso: attacco per la corrente, ingresso microfono e uscita cuffia.
Pro
Contro
- Questo pianoforte con tastiera RockJam a 54 tasti ha tasti a grandezza naturale per replicare da vicino…
- Questa tastiera elettrica è dotata di alimentatore da rete ma può essere alimentata anche a batterie
- 100 ritmi e toni, 8 brani dimostrativi, una funzione di registrazione e riproduzione di 41 note e due…
4) Yamaha Keyboard PSR E363
Il peso di 4,6 kg e la sequenza di 61 tasti fanno capire che si è di fronte ad uno strumento di livello più che discreto e non solo per il nome che porta.
Uno dei punti di forza di questo modello Yamaha PSR E363 è certamente la qualità della dinamica.
I tasti sono sensibili alla velocità esecutiva e alla forza di pressione e questo agevola al musicista la possibilità di esprimersi con espressività e delicatezza, ma anche con forza e vigore, a seconda dei casi.
Il fatto che sia una tastiera Yamaha sfrutta il vantaggio della libreria interna del brand, leader nella costruzione di strumenti.
Ciò comporta la presenza di un’ottima gamma di voci strumentali e ritmiche.
Ben 574 strumenti campionati e 165 stili di accompagnamento musicale automatico.
Non solo è possibile collegare via cavo un telefonino per trasmettere la playlist dalle casse della tastiera (e quindi suonarci sopra), ma è anche utile poterci collegare un computer o una presa usb ove magari registrare le lezioni di apprendimento e gli esercizi.
Le funzioni disponibili sono molte e la pecca della mancanza del manuale in italiano (che comunque è rintracciabile in rete) si avverte.
L’alimentazione è a corrente elettrica oppure a batterie.
Il rapporto qualità prezzo di questa tastiera Yamaha è molto valido alla luce del gran numero di strumenti che è possibile scegliere (oltre 40 tipi diversi di organo).
Pro
Contro
- Performance incredibilmente espressive e dinamiche: grazie alle sue versatili funzioni e ai tasti…
- Con 574 suoni di strumenti di alta qualità, 165 stili di accompagnamento, 48 note di polifonia e 150…
- “Key to Success” e altre funzioni di apprendimento facili da usare rendono la PSR-E363 adatto per chi…
5) Yamaha EZ-300
La tastiera Yamaha EZ-300 è un prodotto molto simile al modello precedentemente descritto, ma più indicato per chi desidera imparare a suonare “da zero”.
Dotata di buone caratteristiche tecniche, ha la particolarità di includere un metodo di apprendimento semplice e intuitivo, mostrandosi come una vera e propria guida.
I tasti che si illuminano fungono infatti da traccia al giovane principiante che per le prime volte si trova davanti ad una tastiera.
Le modalità di apprendimento sono 3, tutte valide e ben studiate per avviare la pratica musicale nel più breve tempo possibile.
I tasti sono 61, tutti provvisti di sensibilità al tocco.
Le voci sono 392, suddivise tra strumenti ad arco, fiati, ottono, strumenti a tasti e moltissimi altri, compresi i ritmi di batteria e percussioni.
Intelligente la presenza di una connessione bluetooth per connettere lo smartphone o il tablet e sfruttare le potenzialità dell’applicazione dedicata.
I brani precaricati sono 100 e vi è anche lo spartito digitale per migliorare l’esecuzione.
Dello stesso numero sono anche gli stili di accompagnamento che creano variazioni sul tema.
L’ingresso pedale è presente (il pedale è opzionale), così come l’ingresso per le cuffie e per la chiavetta usb (o per il computer).
Le dimensioni sono 95 x 11 x 35 cm e i due speaker incorporati sono da 5 Watt.
Il modello in questione è pensato prevalentemente per chi desidera imparare a suonare con metodo.
Chi già conosce le tecniche di base è meglio si orienti su un prodotto differente, poiché la tastiera Yamaha EZ-300 non la potrebbe sfruttare a dovere, lasciando “dormiente” un buon 50% delle sue funzioni principali (appunto quelle di apprendimento).
Pro
Contro
- La tastiera digitale Yamaha EZ-300 facile da usare e con tasti luminosi sensibili al tocco, è lo…
- La tastiera offre 622 suoni strumentali di alta qualità, 205 stili di accompagnamento, 150 tipi di…
- L’EZ-300 ha una guida per la diteggiatura e la funzione di apprendimento “Key to Success”, che offre un…
6) Casio CTK-240
Modello di tastiera Casio economico, leggero e molto semplice.
Il prodotto entry level del marchio, dotato di 49 tasti, si presenta con 100 voci, altrettanti ritmi e una cinquantina di brani pre-inseriti, con un prezzo molto economico.
Il case presenta un design molto minimal e le dimensioni sono di 99,7 x 27 x 10,8 cm (un po’ eccessive per una 49 tasti), con un peso di 2,5 Kg.
Infatti molti utenti lamentano la difficoltà di trovare una custodia adeguata al modello, dovendo quindi scegliere quelli di altri modelli compatibili.
Il suo funzionamento è a corrente (manca però incredibilmente del trasformatore nella confezione di acquisto e quindi va acquistato separatamente), oppure a batterie.
La tastiera a 49 tasti di Casio è molto apprezzata da chi studia canto poiché è possibile assimilare meglio la voce alle ottave presenti, curandone l’aspetto e lo studio in maniera più fine e puntuale.
Pro
Contro
- 49 tasti standard, 12 note di polifonia, 100 timbri, 100 ritmi, 50 brani interni, display
- 100 timbri, 100 ritmi, 50 brani interni,
- display
Come scegliere una tastiera musicale economica per principianti?
Non è semplice scegliere tra le migliori tastiere musicali economiche per principianti perché sembrerebbero tutte uguali.
L’errore che spesso si commette in fase di scelta è pensare che dopotutto è per un ragazzino che vuole divertirsi e nulla più.
Così è solo parzialmente, perché la differenza tra un modello e l’altro è presto fatta, non solo in termini di prezzo, ma anche di funzioni.
In questa fascia di mercato, anche una sola funzione in più può giustificare una spesa lievemente maggiore.
Ecco i parametri principali su cui basare la propria scelta in merito alla miglior tastiera economica musicale per iniziare a suonare.
Controllo e gestione:
La tastiera ideale per il principiante deve essere semplice e pratica nelle sue impostazioni e nella gestione delle voci e della ritmica.
Chi si approccia allo strumento lo fa in primis verso la musica ed è su questa che il soggetto deve concentrarsi.
Non serve avere troppe funzioni e un controllo complesso che distolgono concentrazione.
In questa fase, meno tasti si premono per poter impostare una funzione e meglio è.
Praticità:
Pensando ad uno strumento che potrebbe essere portato da un luogo ad un altro (ad esempio in caso di lezioni musicali o in occasione di momenti di condivisione e di festa), meglio scegliere una tastiera non troppo pesante, che funzioni anche con le batterie e che non sia troppo ingombrante.
Per iniziare, una tastiera a 61 tasti è la soluzione ideale.
Funzioni:
Risposta tasti, transpose, pitch, metronomo.
Sono queste le caratteristiche che più di altre contano come funzioni aggiuntive.
Il metronomo aiuta ad apprendere il tempo, il transpose permette di modificare la tonalità di un brano, la risposta dei tasti (dinamicità della tastiera) è una caratteristica molto importante per il ragazzino che vuole imparare a suonare o che già sa farlo e il pitch modifica l’intonazione.
Tipologia di tasti:
Alcune tastiere hanno tasti di dimensioni ridotte, altre invece hanno misure full size.
Questi ultimi sono dimensionalmente pari ai tasti del pianoforte e sono più indicati per ragazzi e adulti, a differenza di quelli più piccoli che trovano spazio nelle tastiere destinate ai bambini.
Display: meglio grande e informativo.
Uno schermo capace di visualizzare le informazioni è importante per far capire al principiante cosa sta suonando, come e con quelli modalità.
Registri, ritmi, tempo, accordi, tonalità, tutto è bene sia visualizzato.
Display piccoli non riescono ad avere lo spazio per tutti i dati necessari.
Un display più grande e chiaro è senza dubbio un valore aggiunto allo strumento.
Voci e ritmi:
I registri strumentali e la parte ritmica appartengono ad una delle principali caratteristiche di ogni tastiera.
Versatilità, divertimento, voglia di sperimentare, sono gli aspetti primari che un principiante vorrebbe mettere in atto davanti ai tasti bianchi e neri.
Spesso ci si fa attrarre dai numeri: se un modello ha 200 voci e 100 ritmiche, allora è sicuramente migliore di una proposta alternativa con 170 voci e 80 ritmi disponibili.
Questo è il pensiero comune, che però non sempre è valido.
Meglio avere numeri inferiori ma meglio campionati piuttosto che avere più scelta ma con una qualità più bassa.
Chi è appassionato di fotografia sa bene che il numero di megapixel di una fotocamera non rappresenta certo il parametro più importante.
Nel caso delle tastiere musicali per principianti possiamo confermare che fare la corsa a chi ha più voci strumentali e ritmiche non è certo un aspetto primario sul quale decidere.
Connessioni:
Una tastiera per principianti usualmente non possiede grandi altoparlanti ed è per questo che è solitamente possibile collegare uno speaker esterno attraverso l’uscita audio.
Anche l’ingresso per la cuffia è determinante, così come da apprezzare è la possibilità di inserire una chiavetta usb per memorizzare un brano.
Volutamente non abbiamo inserito la resa audio tra i principali parametri di scelta.
Questo perché è un parametro che non crea molta differenza in questo target price e di prodotto.
Bene o male sotto l’aspetto acustico si assomigliano tutte, nel senso che nessun modello eccelle più di altri, rimanendo sempre nell’ambito di tastiere musicali economiche per principianti.
Per cogliere differenze è opportuno salire di gamma e di categoria, a fronte però di una spesa decisamente superiore.
Ovviamente è preferibile scegliere, comunque, un prodotto che più di altri offra un’esperienza di ascolto migliore, a parità di altre caratteristiche.
Domande Frequenti :
Che differenza c’è tra tastiera e pianola?
Spesso le due terminologie tendono ad essere utilizzate come sinonimi, anche se le differenze esistono.
La tastiera funziona elettronicamente e la pressione dei tasti (simili a quelli di un pianoforte) genera un suono derivante da un sintetizzatore incorporato che simula la riproduzione di suoni campionati che appaiono simili a strumenti reali, non necessariamente a tasti.
La pianola è invece uno strumento che ha una movimentazione meccanica (o elettromeccanica) dei tasti. i quali emettono suoni precedentemente programmati.
L’utilizzo del termine pianola per indicare una tastiera giocattolo da bambini, è in realtà improprio e scorretto.
Vedi Anche : Che differenza c’è tra una tastiera e un pianoforte?
Cosa significa tastiera dinamica?
Una tastiera viene definita dinamica quando la risposta dei tasti alla pressione delle dita è paragonabile a quella che si avrebbe con un normale pianoforte.
Una volta che il dito preme il tasto, questo esercita una resistenza che prevede una pressione maggiore per incrementare il suono, più debole per ottenere un’acustica più dolce.
Nelle tastiere musicali economiche per principianti difficilmente è presente questa caratteristica, tipica invece di strumenti più evoluti, professionali (o semi professionali) e sicuramente più costosi.
In gergo si dice che la tastiera ha i tasti pesati, nel senso che sono sensibili al peso della pressione, emettendo suoni più o meno forti.
Questo sistema è tipico dei pianoforti digitali e non tanto delle tastiere.
Com’è il suono di una tastiera economica per principianti?
Bisogna pensare che più il prezzo sale, più il comparto acustico è curato.
Questo è un dato di fatto.
Ciò significa che non è possibile attendersi miracoli da una tastiera economica per principianti sotto l’aspetto della resa audio.
In generale le sonorità si odono in genere un po’ troppo elettriche, finte, poco naturali. Infatti derivano tutte da un campionamento che avviene in maniera non troppo precisa.
Questo vale indipendentemente dalla marca ed è proprio una caratteristica di questo target di prodotto destinato ad una fascia economica (spesso entry level) per principianti.
All’interno di questo mercato è possibile trovare strumenti che suonano meglio di altri, ma è necessario trovare il giusto compromesso Qualità Prezzo prima di operare una scelta affrettata.
Una tastiera musicale economica per principianti è solo per chi deve imparare a suonare?
No. Chi decide di acquistare una tastiera per principianti deve valutare prima il livello del soggetto.
Pur rimanendo nella fascia economica di mercato, è possibile avere prodotti più orientati allo studio e all’apprendimento della tecnica oppure modelli che regalano qualcosa in più a chi già sa suonare.
Una tastiera musicale per principianti non deve essere pensata solamente per persone che non sanno suonare e che vogliono imparare.
Esistono prodotti in grado di dare soddisfazione anche a chi suona saltuariamente.
In questi casi è meglio propendere per una tastiera a 61 tasti full size, mentre chi ancora deve apprendere le basi della musica, capire la posizione delle mani sulla tastiera, in età molto giovane, preferisce sicuramente agire su tasti più piccoli e su un numero di ottave inferiori, per avere maggior controllo.
Ultimo aggiornamento 2024-12-10 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API